Come vi ho anticipato qualche settimana fa, ho iniziato ad utilizzare Audible, la piattaforma Amazon che consente di accedere ad oltre 13.000 audiolibri. Se inizialmente nutrivo qualche dubbio a causa della mia scarsa capacità d’ascolto, ora posso dire con assoluta certezza che Audible funziona, è molto utile per allenarsi all’ascolto e da modo di accedere ad una quantità di libri che invece, per scarsità di tempo, rimarrebbero non letti.
Io lo utilizzo mentre riordino la casa, mentre cucino e quando ho gli occhi affaticati e non riesco a leggere in autonomia.

Carey Mulligan as “Bathsheba” and Matthias Schoenaerts as “Gabriel” in FAR FROM THE MADDING CROWD. Photos by Alex Bailey.  © 2014 Twentieth Century Fox Film Corporation All Rights Reserved

Il titolo da me scelto come cavia è “Via dalla pazza folla” (Far From the Madding Crowd) di Thomas Hardy. E’ il quarto romanzo composto dall’autore e il suo primo successo. Venne pubblicato nel 1874 sul Cornhill Magazine in forma anonima.
Il romanzo narra le vicende del giovane  Gabriel Oak che gestisce una fattoria di pecore e conduce un’esistenza semplice e dignitosa. Conosce una fanciulla, bellissima e povera, Bathsheba Everdene che gli ruba il cuore ma non ricambia i suoi sentimenti. In breve tempo la sorte dei due giovani si rovescia e Gabriel diverrà il pastore nella grande tenuta di Miss Everdene.
I romanzi di Hardy sono ricchi di sentimenti forti e contrastanti. I suoi personaggi hanno un’idea chiara di come vorrebbero andasse la loro vita ma finiscono sempre con l’essere messi di fronte alla cruda realtà e vivere una condizione di miseria, a volte economica ma più spesso spirituale, da cui alcuni fortunatamente riescono (anche se con fatica) ad uscire.
Ho trovato questa lettura interessante e coinvolgente.

Colta da curiosità, ho voluto vedere anche il film del 2015 di Thomas Vinterberg. Vi dirò qualcosa di scontato e cioè che “è meglio il libro”, ma questo accade perché due ore di pellicola non riescono a far capire realmente agli spettatori la profondità dei sentimenti e dei legami che intercorrono tra i personaggi. Personalmente l’ho trovato godibile e fedele al romanzo, ma ovviamente troppo ristretto. Se non avessi letto il romanzo avrei trovato la trasposizione cinematografica superficiale e poco chiara per via della molteplicità di dettagli comprensibili solo ai lettori. Quindi leggete prima il romanzo e soltanto dopo date una chance al film!