Pippi Calzelunghe è uno splendido romanzo per ragazzi pubblicato nel 1945 in Svezia da una delle menti più brillanti e prolifiche del secolo scorso, ossia Astrid Lindgren. Voglio raccontarvi un piccolo aneddoto: la figlia della scrittrice si ammalò di polmonite e fu costretta a letto per un lungo periodo e così iniziò ad inventare delle storie per intrattenere la piccola. Una sera la bambina chiese di poter ascoltare la storia di “Pippi Calzelunghe” (inventando il nome sul momento) e la Lindgren non si perse d’animo e pensò che ad un nome così originale sarebbe calzata a pennello una personalità fuori dal comune. E così, grazie ad una mamma che accudisce la propria bambina, noi tutti abbiamo la fortuna di poter leggere la storia di una straordinaria ragazzina dalle trecce rosse.

“I suoi capelli color carota erano stretti in due treccioline, ritte in fuori; il naso pareva una patatina ed era tutto spruzzato di lentiggini. E sotto il naso si apriva una bocca decisamente grande, con due file di denti bianchissimi e forti. Il suo vestito era originalissimo: Pippi se l’era cucito da sola. Veramente l’idea sarebbe stata di farlo blu, ma poi, non bastandole la stoffa, ci aveva applicato qua e là delle toppe rosse. Un paio di calze lunghe, una marrone e l’altra nera, le copriva le gambe magre. E non bisogna dimenticare le sue scarpe nere, esattamente il doppio dei piedi…”

Pippi è figlia del capitano Calzelunghe e ha passato tutta la sua vita a girare il mondo sulla nave Saltamatta. All’età di nove anni però decide di volere un po’ di stabilità e si trasferisce (da sola) a Villa Villacolle, accanto alla casa dei piccoli Tommy e Annika Settergren che diventeranno i suoi inseparabili compagni d’avventure.
Astrid Lindgren ci racconta uno stile di vita genuino e a misura di bambino che purtroppo non esiste più. I bambini trascorrono quasi tutto il loro tempo giocando all’aperto, esplorando il paese in cui vivono e cavandosela da soli nel risolvere piccole difficoltà.
I capitoli si susseguono freschi, allegri e divertenti.
Pippi è l’amica del cuore che ogni bambino dovrebbe avere: è impavida, generosa, divertente e affettuosa. Non si tira indietro davanti ai soprusi, difende e aiuta i più deboli e condivide con gli altri tutti i suoi tesori.
I suoi difetti passano in secondo piano ma credo che siano proprio questi ultimi a rendere il personaggio eccezionale poiché insegna ai bambini che si può essere speciali e unici anche quando si commettono degli errori o si è fuori dagli schemi.
Leggete la sua storia assieme ai vostri bimbi e vi assicuro che lascerà un segno nei vostri cuori.
Buona lettura!

Un appunto sull’edizione italiana: si tratta di traduzioni piuttosto datate quindi vi anticipo che troverete alcuni vocaboli che in passato erano utilizzati e accettati ma che non sono, ai giorni nostri, politicamente corretti.

Età 6+ (lettura condivisa)
Età 8+ (lettura autonoma)