Ogni tanto qualcuno mi chiede “Ma come fai a far svolgere tutte queste attività a Matilde?”
Lavoriamo circa due ore a tavolino ogni giorno (tranne il sabato alla domenica). In genere cerco di inserire almeno due attività di cui una più complessa e una manuale, che in genere è quella più motivante perché vista come divertente o comunque di svago. Ovviamente preparo tutto il materiale in anticipo per evitare tempi morti. Questo significa che spesso, anche se l’attività in sé non è lunga, dietro c’è comunque uno studio lungo e approfondito per individuarne l’utilità, cercare di renderla gradita, abbinarla a qualcosa che sia premiante. Questo pomeriggio inizieremo il lavoro sul cambiamento. Prevede l’uso due storie sociali tratte da “Il nuovo libro delle storie sociali” di C. Gray Edizioni Centro Studi Erickson, un puzzle Farfalla acquistato da Imaginarium Italia e L’inventario Illustrato degli Insetti de L’ippocampo Edizioni
Come potrete immaginare non è sempre semplice tirar fuori qualcosa di nuovo dal cilindro. A volte sopraggiunge la stanchezza perché le mamme dei bambini con autismo non vanno mai in ferie, a volte si vorrebbe semplicemente fare le cose “così come vengono in mente”. Ma la realtà è che per riuscire ad ottenere dei risultati bisogna lasciar poco spazio all’improvvisazione e lavorare duro!
