Ricordate qual è stato il primo libro “da grandi” che avete letto?
Il mio è stato un grande classico, ossia “Pinocchio”, e poi non mi sono più fermata.
Nelle ultime settimane, prima di andare a dormire, ho riletto proprio questo stesso libro a Matilde. E con lo stesso, intendo proprio lo stesso volume! Consunto e macchiato ma pieno di amore.
Perché è importante leggere ai bambini?
Perché è un momento di importante condivisione, di coccola e di arricchimento del vocabolario del bambino. Noi leggiamo durante la giornata e prima di andare a dormire, come parte della routine notturna.
In rete potrete reperire centinaia di articoli redatti da medici psicologici sull’argomento.
Ora il punto è: perché Pinocchio?
Perché quella di Pinocchio è una storia di altri tempi più che mai attuale. Parla del rispetto per l’autorità (sia essa genitore, insegnante o adulto in generale) che nelle nuove generazioni sta venendo a mancare. Parla di bullismo, di cattiveria e pigrizia. Ma soprattutto ci racconta di come le azioni sbagliate abbiano conseguenze gravi e purtroppo molto spesso irreparabili.
In un’epoca in cui si vive sommersi di oggetti inutili e di rapporti fasulli che non danno niente all’anima, dobbiamo imparare nuovamente a far nostro il paradosso di Easterlin che si riassume con poche parole: “i soldi non fanno la felicità”.
Dopo anni passati a vivere nell’ignoranza, nella mancanza di valori e nella pigrizia, il burattino Pinocchio ha un’illuminazione: se il suo babbo è vivo ed è con lui, niente è perso. E da quel momento la sua vita subisce una svolta epocale. Impara che per ottenere ciò che desidera (cioè la pace e la gioia) bisogna lavorare sodo e che l’atto di donare è il vero arricchimento, non l’accumulare.
Che cos’è questo romanzo? Una guida alla felicità semplice per bambini e adulti.
Approfittatene, rileggetelo per voi stessi e leggetelo ai vostri bambini. Sarà di grande valore per tutta la famiglia, sia dal punto di vista mentale che linguistico.
Buona lettura!