Mi sono cimentata nella lettura di questo romanzo di Agatha Christie perché qualche tempo fa mi capitò l’occasione di vedere la bellissima miniserie televisiva britannica trasmessa da BBC One nel 2015.
L’atmosfera cupa e angosciante che si respira fin dalle prime pagine vi terrà incollati al libro e non on riuscirete a separarvene finché non sarà svelato il colpevole.
Dieci persone ricevono un invito a raggiungere Nigger Island, un’isola di proprietà di un ricco e misterioso personaggio di nome Owen il quale possiede l’unica abitazione presente sul piccolo territorio.
Ognuno di loro convive con un terribile segreto con cui dovrà fare i conti in maniera inesorabile.
Il filo conduttore della storia è una filastrocca per bambini che racconta di dieci piccoli “negretti” che vanno incontro ad una fine davvero spiacevole.
Come succede spesso per le opere più datate, capita che contengano dei vocaboli che sono diventati (per fortuna) col tempo desueti.
Basti pensare che negli Usa infatti l’opera è pubblicata con il titolo “And then there were none” (e poi non rimase nessuno) esattamente come recita la filastrocca per evitare l’uso di un termine razzista.
Consigliato agli amanti del brivido!